Un servizio di sollievo per le famiglie delle persone disabili
Siglato un accordo tra l’amministrazione comunale e la Fondazione Anffas - Lion Mario Ravera per dare accoglienza temporanea a disabili adulti residenti in città che frequentano strutture di assistenza diurna.
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BUSTO ARSIZIO – Permettere alle famiglie dei disabili di poter usufruire di un periodo di sollievo dall’assistenza dei propri congiunti: questo lo scopo dell’accordo di collaborazione siglato tra l’amministrazione comunale e la Fondazione Anffas - Lion Mario Ravera. In base al progetto la Fondazione metterà a disposizione per i ricoveri temporanei gli spazi della Comunità alloggio “Brugnoli Tosi” di via Piombina, dove saranno accolti disabili adulti residenti in città e frequentanti strutture di assistenza diurna con onere a carico dell’amministrazione comunale (Centri diurni disabili e Centri socio educativi).
“Un servizio molto utile alle famiglie che accudiscono i propri familiari disabili a domicilio – commenta l’assessore alla Famiglia e Servizi sociali Mario Crespi - l’obiettivo è quello di far fronte a situazioni di emergenza che richiedono un intervento di sostituzione nella cura, ad esempio per un ricovero ospedaliero o una malattia di chi presta assistenza, ma non dimentichiamo che alleviare ogni tanto il carico assistenziale riduce il rischio di born-out, cioè il logoramento anche psicologico cui vanno incontro i familiari”. Il periodo che i disabili trascorreranno nella Comunità alloggio sarà prevalentemente finalizzato a garantire il soddisfacimento dei bisogni primari assistenziali e affettivi, la socializzazione e la valorizzazione delle capacità di autonomia. L’iniziativa ha anche l’intento di favorire il sistema di rete e di collaborazione sul territorio, in un’ottica di ottimizzazione del servizio e di contestuale razionalizzazione della spesa per la tutela dei disabili. Inoltre, sempre a proposito dei servizi rivolti ai disabili, nei giorni scorsi è stata rinnovata all’associazione Lion Mario Ravera la concessione in comodato gratuito di Villa Comerio in via Palestro per la gestione della Comunità alloggio “Asda” per disabili adulti e dei laboratori di attività artigianali rivolte ai disabili.
BUSTO ARSIZIO – Permettere alle famiglie dei disabili di poter usufruire di un periodo di sollievo dall’assistenza dei propri congiunti: questo lo scopo dell’accordo di collaborazione siglato tra l’amministrazione comunale e la Fondazione Anffas - Lion Mario Ravera. In base al progetto la Fondazione metterà a disposizione per i ricoveri temporanei gli spazi della Comunità alloggio “Brugnoli Tosi” di via Piombina, dove saranno accolti disabili adulti residenti in città e frequentanti strutture di assistenza diurna con onere a carico dell’amministrazione comunale (Centri diurni disabili e Centri socio educativi).
“Un servizio molto utile alle famiglie che accudiscono i propri familiari disabili a domicilio – commenta l’assessore alla Famiglia e Servizi sociali Mario Crespi - l’obiettivo è quello di far fronte a situazioni di emergenza che richiedono un intervento di sostituzione nella cura, ad esempio per un ricovero ospedaliero o una malattia di chi presta assistenza, ma non dimentichiamo che alleviare ogni tanto il carico assistenziale riduce il rischio di born-out, cioè il logoramento anche psicologico cui vanno incontro i familiari”. Il periodo che i disabili trascorreranno nella Comunità alloggio sarà prevalentemente finalizzato a garantire il soddisfacimento dei bisogni primari assistenziali e affettivi, la socializzazione e la valorizzazione delle capacità di autonomia. L’iniziativa ha anche l’intento di favorire il sistema di rete e di collaborazione sul territorio, in un’ottica di ottimizzazione del servizio e di contestuale razionalizzazione della spesa per la tutela dei disabili. Inoltre, sempre a proposito dei servizi rivolti ai disabili, nei giorni scorsi è stata rinnovata all’associazione Lion Mario Ravera la concessione in comodato gratuito di Villa Comerio in via Palestro per la gestione della Comunità alloggio “Asda” per disabili adulti e dei laboratori di attività artigianali rivolte ai disabili.
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