venerdì 30 aprile 2010

Il Fisco in riva alla Senna


Il Fisco in riva alla Senna

Le famiglie italiane sopportano uno dei più elevati carichi fiscali d’Europa. Lo attesta uno studio della Cgia di Mestre, in cui si sottolinea come le cose - rispetto a quanto avviene nelnostro Paese in questo campo - vadano ben diversamente in Francia (dove siapplica il quoziente familiare).
Occhio puntato sulla famiglia tipo
La ricerca dell’Assocazione degli artigiani e della Piccola impresa, infatti, si è concentrata in maniera particolare in un raffronto tra la situazione fiscale di una famiglia italiana e di una francese (composte entrambe da marito, moglie e 2 figli a carico). Nello svolgimento della propria indagine, la Cgia ha considerato solo la tassazione dell’imposta personale, senza tenere in conte le addizionali Irpef.

Quant’è diverso il carico fiscale
Stando ai risultati, con un reddito pari a 30000 euro, il carico fiscale che una famiglia (non importa se monoreddito o bireddito) deve sopportare in Francia è di 348 euro. All’interno del nostro Paese, con un reddito equivalente, il carico fiscale sale a 5010 euro se si tratta di un nucleo familiare monoreddito e a 2842 euro, nel caso la famiglia sia bireddito.
Diversità crescentiUgualmente sconsolante, per le tasche degli italiani, rimane il confronto al crescere del reddito. Quando questo raggiunge i 55000 euro, infatti, la famiglia francese è sottoposta a una tassazione di 2988 euro, mentre, come rileva la Cgia di Mestre, la famiglia italiana versa all’erario 15989 euro (se monoreddito) e 10530 euro (se bireddito). Ancora più marcate risultano le differenze in caso di un reddito di 150.000 euro: oltreconfine si pagano 25324 euro di tasse, mentre, sul suolo italiano, sulla famiglia grava un peso di 57670 euro (se monoreddito) e di 50331 euro (se bireddito).

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