venerdì 6 agosto 2010



Famiglia: Istat, divorzi raddoppiati in 13 anni
Boom di divorzi e diminuzione del numero dei matrimoni, in uno dei paesi più cattolici del mondo, con 84.165 separazioni in Italia e 54.351 divorzi nel 2008, corrispondenti ad un incremento, rispettivamente, del 3,4% e del 7,3% rispetto all’anno precedente. Ma a tenere di più rispetto, al passato, sono i matrimoni tra coniugi di diversa cittadinanza, che hanno visto il decremento di circa un terzo delle crisi matrimoniali. Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto su Separazioni e divorzi in Italia presentato dall'Istat. Se si considera il periodo compreso tra il 1995 e il 2008, il numero delle separazioni e dei divorzi è circa raddoppiato: "nel 1995 si verificavano 158 separazioni e 80 divorzi ogni 1.000 matrimoni, nel 2008 si arriva a 286 separazioni e 179 divorzi". Ci si separa di più nel Nord-ovest (con picchi in Liguria e la Valle d'Aosta), con 363 separazioni per 1.000 matrimoni, e meno al Sud, con 186 separazioni per 1.000 matrimoni. Il matrimonio dura ormai, in media, dai 7 ai 12 anni. Tra coniugi di diversa nazionalità (coppie miste), le separazioni sono invece diminuite del 30 per cento. Gli stranieri di sicuro possono permettersi meno ripensamenti, anche perché per un divorzio, secondo una stima dell'Aduc, si può arrivare a spendere fino ad un massimo di 23 mila euro.

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